2016. Un anno è volato. Un altro anno da ricordare. Viaggi, cambiamenti e tanto Amore. Alti e bassi, lacrime di tristezza, di rabbia e soprattutto di felicità. Un po’ di nuova faccia tosta. Persone prima sconosciute e adesso amiche, persone che ritornano, persone che restano e altre che spariscono.
La mia prima volta in una domenica pomeriggio invernale a Portofino, quasi deserta. Quanto mi piacciono il freddo e il mare d’inverno. Carnevale a Venezia sotto la pioggia, poche maschere, ma Burano rimane uno dei posti che preferisco al mondo!
Portofino
Burano, Venezia
La Sagra del Pesce di Camogli con il sole, il caldo tropicale dei Caraibi e il freddo dell’aria condizionata nelle casas particulares di Cuba. Un mondo tanto diverso dalla nostra quotidianità, le comodità e la semplicità di avere praticamente tutto a portata di mano (o di click).
La Habana, Cuba
Un ritorno in grande stile a Vienna, tra i palazzi asburgici e l’alternativa proposta dal grande architetto Hundertwasser, di cui mi sono innamorata. Il sole, le passeggiate lungo il Danubio e il cibo vegano.
Roma, la città eterna, diversa rispetto a quanto ricordassi e sempre più bella.
Vienna
Roma
Nei Paesi Baschi abbiamo bevuto litri di vino e mangiato una quantità incommensurabile di pinchos davvero sublimi. Non ho scritto ancora tutto di questo viaggio, ma riuscirò a farlo prima della prossima partenza! Un tratto dello storico Cammino di Santiago l’abbiamo fatto in automobile e abbiamo obbedito al comandamento “El Camin che Santiago se hace por etapas”, scritto su una facciata di Logroño. Mi piacerebbe percorrerlo a piedi, anche se in modo profano… Un viaggio lento, in cui pensare.
Logroño
Gaztelugatxe
Portando avanti la tradizione della visita ai Christmas Markets, quest’anno è stata la volta di Zagreb. Nuovi, cercano visitatori e meritano davvero di essere visti!
Zagabria
Per concludere in bellezza, Budapest. La città in cui Buda e Pest si osservano, si affrontano nel gelo più rigido che abbia incontrato quest’anno, completandosi. Costituendo una città magica, sotto ogni punto di vista. I locali, le terme, le luci della sera che illuminano più che il sole coperto dalla nebbia durante la giornata. Ricca, di cultura e di vita.
Budapest
Direi un anno intenso e che mi lascia soddisfatta delle mie scelte, davvero Felice di averlo vissuto proprio così.
Non ho fatto una lista per i miei travel dreams per il 2017 per il semplice motivo che credo che le cose succedano, una alla volta, in un ordine casuale che solo poco corrisponde ai nostri piani. Quindi, aspetto con pazienza e organizzerò i miei viaggi per il mondo uno dopo l’altro, con calma. Spero solo che siano tanti e in luoghi che non ho ancora esplorato!
Grazie, dunque, alle persone della mia vita. E a voi, lettori, perché questo blog è scritto con il cuore. E ogni volta che qualcuno lo legge, mi riempio di gioia ancor di più!
Buon 2017, che sia ricco di sogni che si realizzano, Felicità e viaggi!